Il 'bubbone' delle multe ai varchi da rimborsare: oltre 1.200 teramani dal 2015 aspettano di sapere che fine hanno fatto

TERAMO – Che fine hanno fatto la famigerate multe errate per i passaggi ai varchi Ztl del centro storico non funzionanti? Se lo chiedono 1.231 "titolari" di verbali comminati dal Comune e dallo stesso riconosciuti come irregolari, che aspettano da due anni e mezzo un rimborso che non arriva. Ricordate tutti l’incresciosa vicenda, quando l’esordio dei nuovi occhi elettronici delle telecamere fu caratterizzato dal caos di una scritta "non attivo" che ingannò centinaia e centinaia di automobilisti, alcuni multati a ragione, altri truffati dal varco e segnalati come abusivi. Accadde tra marzo e aprile e la polemica riempì le pagine dei giornali, mettendo sotto accusa il comune che aprì un contenzioso con la ditta fornitrice del servizio: alla fine, venne fuori il malfunzionamento del sistema di rilevamento, ma soltanto per alcuni giorni in cui si verificò un aumento anomalo delle violazioni. Chi non pagò non deve nulla, ma chi lo fece aspetta ancora invano un rimborso, nonostante le assicurazioni del Comune. Ancora oggi costoro vengono portati in giro dagli uffici comunali: «Dissero che per il rimborso sarebbe stato sufficiente inoltrare una domanda in carta semplice al Comando di Polizia Municipale – racconta un lettore, anche lui mutato irregolarmente -, indicando il codice Iban della banca su cui si voleva ricevere il rimborso. Feci così ed esattamente due anni fa, nel settembre 2015, feci anche un primo sollecito alla Polizia Municipale la quale mi confermava che loro avevano esaminato la pratica  e, ritenendola fondata, l’avevano trasmessa ad altro settore del Comune preposto all’erogazione del rimborso».
Sono due anni che aspetta invano, nonostante altri solleciti, ai quali ha ricevuto le più svariate e, in alcuni casi anche esilaranti, risposte. «L’ultima, in ordine di tempo – racconta ancora il malcapitato lettore-automobilista-multato -, è che il rimborso non può essere effettuato perché non è stato ancora approvato il bilancio di previsione… Ma che correlazione può esserci tra l’approvazione del bilancio preventivo e il rimborso di tali sanzioni…».
Siamo ai primi sussurri, in attesa delle grida, su questa incresciosa vicenda varchi, che il Comune sembra voglia ricoprire con una pietra tombale. A chi richiede giustamente un rimborso promesso e mai ricevuto, si aggiungeranno anche coloro che stanno per ricevere le salatissime notifiche dei verbali di quelle trasgressioni.